A decorrere dal 14 aprile 2022, viene introdotta una nuova comunicazione obbligatoria per i rapporti di lavoro intermediati da piattaforme digitali, utilizzando il nuovo modello “UNI-Piattaforme”, che dovrà essere trasmesso esclusivamente in modalità telematica, attraverso il portale ministeriale “servizi.lavoro.gov.it”, accessibile con SPID o CIE.
Per lavoro intermediato da piattaforma digitale si intende la prestazione di lavoro, compresa quella di natura intellettuale, intermediata da una piattaforma digitale che ne condiziona le modalità di esecuzione, indipendentemente dalla qualificazione contrattuale del rapporto di lavoro e dal luogo di svolgimento della prestazione.
Si tratta evidentemente di modalità lavorative più recenti, originate dal modello della “gig economy”, come ad esempio quella dei ciclo-fattorini (c.d. “riders”) che, al momento almeno, rappresenta la casistica predominante, ma questa modalità può interessare ovviamente anche altre situazioni.
Riguarda qualsiasi qualificazione contrattuale, quindi non solo i rapporti di lavoro subordinato, ma anche i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e i rapporti di lavoro autonomo, anche svolti in via non abituale e compresi quelli di natura intellettuale.
L’unica differenza è la tempistica: mentre per i rapporti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa la comunicazione va trasmessa preventivamente (e in aggiunta all’UNILAV, avendo due canali di trasmissione distinti), per i rapporti di lavoro autonomo il modello Uni-piattaforme andrà inoltrato entro il ventesimo giorno del mese successivo all’instaurazione del rapporto.
Per quanto precede, le aziende che intendano adottare la modalità di lavoro intermediato da piattaforme digitali, e che intenda ottemperare alla trasmissione del modello tramite Feinar, dovranno comunicarlo ai nostri uffici in tempo utile.